Descrizione
I piani urbanistici attuativi (PUA) sono atti di pianificazione di iniziativa pubblica e/o privata che definiscono nel dettaglio l’organizzazione urbanistica, infrastrutturale ed architettonica dell’ambito di intervento dell’area da urbanizzare (Legge regionale 23/04/2004, n. 11). Gli elaborati dei piani attuativi specificano i parametri urbanistici ed edilizi, la convenzione urbanistica regola le modalità operative e gli impegni derivanti dall’attuazione del piano.
Le previsioni contenute nei piani attuativi e loro varianti hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli.
Gli strumenti attuativi previsti dalla legislazione statale e regionale (Legge regionale 23/04/2004, n. 11, art. 19) sono numerosi. Tra questi:
- piano particolareggiato e piano di lottizzazione (Legge 17/08/1942, n. 1150, art. 13 e art. 28)
- piano per l’edilizia economica e popolare (Legge 18/04/1962, n. 167)
- piano delle aree da destinare a insediamenti produttivi (Legge 22/10/1971, n. 865)
- piano di recupero (Legge 05/08/1978, n. 457, art. 28)
- piano ambientale (Legge regionale 16/08/1984, n. 40, art. 27)
- programma integrato (Legge 17/02/1992, n. 179).
I PUA devono essere conformi alle previsioni del piano regolatore comunale (PAT e PI), al Regolamento edilizio e alle vigenti norme in materia urbanistica e ambientale.
Approfondimenti
Per la presentazione del piano attuativo è sufficiente il concorso dei proprietari degli immobili interessati, rappresentanti la maggioranza assoluta del valore di detti immobili in base all'imponibile catastale risultante al momento della presentazione del piano, che rappresentino almeno il 75% delle aree inserite nell’ambito medesimo, costituiti in consorzio come previsto dalla Legge 01/08/2002, n. 166, art. 27, com. 5 e com. 6 e dalla Legge Regionale 23/04/2004, n. 11, art. 21, com. 4.
Con l’istanza di PUA i richiedenti assumono l’impegno di far constatare a mezzo di apposita convenzione da trascrivere nei registri immobiliari, gli obblighi in merito a:
- cessione gratuita (o vincolo a uso pubblico con eventuale obbligo di manutenzione) delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione
- assunzione degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione relative al PUA e relativi allacciamenti ai pubblici servizi
- tempi di esecuzione di tali opere
- prestazione di idonee garanzie finanziarie per l’adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione
- altre prescrizioni che il Comune riterrà di imporre secondo le vigenti norme urbanistiche ed edilizie.